Touch Screen In Cell IC

Vi sono numerosi motivi che spingono ad avere tasti touch capacitivi posti direttamente all'interno dei display:
- semplificare l'assemblaggio,
- eliminare tasti meccanici o gomma siliconica
- rendere IP in modo più semplice il frontale dell'applicazione,
- allargare la dimensione del display rendendo più d'impatto l'oggetto
- ridurre i costi
- forse il più importante imposto dal marketing che ben conosce cosa vuole il cliente per incrementare le vendite e superare i competitors, seguire il trend generale che dopo l'avvento degli smartphone percepisce come vecchie le applicazioni senza touch capacitivo.

Con questa nuova linea di IC UltraChip quali UC1510c, UC1651c, UC1658c, si semplifica l'oggetto e si raggiungono tutti gli obbiettivi elencati.
Come mostrato nel PDF allegato il driver del COG gestisce direttamente I tasti e costruttivamente gli stessi sono realizzati direttamente all'interno della cella LCD.
Visto che tutto ciò che non c'è non si paga e non si può rompere, l'oggetto risulta più economico e robusto.

Le possibili applicazioni sono sicuramente quelli mostrati quindi home appliances e white goods ma volendo anche strumenti di misura o
comunque tutte quelle applicazioni che non prevedano l'utilizzo con spessi guanti che possono precludere l’utilizzo dei tasti touch.

Anche se nella foto è mostrato un VATN quindi di tipo Negativo, la tecnologia è applicabile anche a display di tipo Positivo (TN, HTN, STN, FSTN, DFSTN…).
Questo non è un dettaglio da poco in quanto rende papabili anche tutte quelle applicazioni a batteria dove quindi la retroilluminazione non può essere sempre accesa per questioni di consumo.

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